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VIGUZZOLO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Viguzzolo, il cui nome deriva dal latino “vicus” (villaggio).

L’edificio di maggiore interesse è certamente la Pieve Romanica di Santa Maria Assunta, costruita probabilmente nel secolo XI all’esterno dell’antico abitato, anche se un documento datato 893 attesta che già allora esisteva nella zona un edificio di culto. La presenza di elementi architettonici anteriori al Mille convalida l’ipotesi che sia stata costruita utilizzando materiale di una chiesa più antica che doveva sorgere nelle vicinanze. Dal punto di vista stilistico la pieve di Viguzzolo è una costruzione romanica, semplice e ben proporzionata, a tre navate, con tre absidi semicircolari (di quella di destra restano poche tracce) e tetto a doppio spiovente. La facciata, decorata da archetti pensili divisi irregolarmente da sottili lesene, presenta una porta ad arco a tutto sesto, e un occhio circolare, probabilmente costruito, come il piccolo campanile a vela, in epoca successiva. I muri laterali delle ali nord presentano alcun segni di decorazione, mentre quelli della navata centrale e dell’abside maggiore mostrano specchiature scandite da lesene e archetti ciechi nelle quali si aprono finestre strombate. All’interno le navate sono divise in quattro campate di pilastri di forma quadrangolare con semicolonne addossate e contrapposte. Nella navata di destra si apre l’accesso alla cripta costituita da tre piccole navate scandite da colonnine e capitellini di pietra che reggono volte a crociera. Nonostante la datazione incerta si pensa sia stata costruita posteriormente alla pieve con elementi più antichi di recupero.

Apertura al pubblico: l’apertura con visita guidata è garantita da un gruppo di volontari nelle domeniche estive (maggio-settembre) con orario 16.00-19.00. Disponibilità per visite su appuntamento anche in altro orari telefonando al Comune (0131898398) oppure alla Biblioteca civica di Viguzzolo (0131899316) o alla Associazione Culturale Viguzzolese (cellullare 3395928679).

Al centro del borgo possiamo visitare la Parrocchiale della Beata Vergine Assunta, che è il risultato dell’ingrandimento cinque/seicentesco di un primitivo oratorio dedicato a San Bartolomeo. L’edificio presenta un pregevole portale con timpano spezzato e una facciata d’impianto barocco, caratterizzata dall’acuto semicircolare ripetuto, in dimensione ridotta, sulle due ali. L’interno, a tre navate, ospita un notevole altar maggiore barocco proveniente dalla Chiesa di San Marziano di Tortona.

Da vedere anche:

Il Palazzo Municipale, le scuole elementari e la biblioteca civica sono ospitate in quello che era il Monastero della Santissima Annunziata, risalente al XV secolo e ospitò monache dell’ordine e della regola di Sant’Agostino.

L’Oratorio di Sant’Antonio è la sede della Confraternita della Santissima Trinità. All’interno si trova un interessante organo settecentesco (Roccatagliata) ed è affiancato da uno snello campanile.

Nell’Oratorio della Beata Vergine del Gonfalone, sede della Confraternita omonima, è conservata la Statua della Madonna del Gonfalone, che si festeggia durante la festa patronale, seconda domenica di settembre. I viguzzolesi le sono legati perché nel 1630 rimase entro le mura e impedì ai francesi di trasportarla fuori le mura. La Madonna che allatta (affresco) è caratterizzata dagli sfregi procurati dalle baionette dei soldati napoleonici che saccheggiarono la chiesa. Al suo interno un pregiatissimo organo Mentasti.

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